Scuola di ciclismo

Scuola di ciclismo strada mountain bike e BMX a Lamezia Terme

Proporre a ragazzi e genitori un programma verso lo sport e la tutela della salute, attraverso la pratica e lo sviluppo pedagogico delle discipline dello sport.

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Perchè un progetto "scuola di ciclismo"

Con questo progetto non si intende sostituirsi alle attività delle scuole, ma vuole offrire un valido contributo per favorire la crescita psico-fisica e culturale dei ragazzi attraverso la bici, a tal proposito è stato predisposto un programma di carattere generale che rappresenta la traccia di lavoro per i docenti delle scuole da parte dei maestri e direttori sportivi delle società ciclistiche / F.C.I. U.C.I. del Coni.


  • strumenti per fitness

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  • Cos'è la bici e il ciclismo e lo sport in genere?

    La bicicletta è uno strumento che s’integra perfettamente in molti obbiettivi didattici che la scuola, con i suoi programmi, si propone. Oltre allo sviluppo della motricità la bicicletta può essere un ottimo mezzo per stimolare l’apprendimento di tematiche di più ampio respiro (educazione stradale, ambientale, sanitario) In particolare, s’intende favorire attraverso l’uso della bicicletta: lo sviluppo della motricità nell’ambito dell’educazione fisica e sportiva per incrementare l’apprendimento dell’abilità in bicicletta e per garantire l’uso appropriato del mezzo in ogni situazione ambientale di cui: rinforzare l’apprendimento delle nozioni di base dell’educazione stradale, stimolare la conoscenza attraverso l’uso della bicicletta delle tematiche relative all’educazione ambientale, sanitaria ed alimentare, diffondere e stimolare socializzazione, attraverso la partecipazione a escursioni e manifestazioni ciclistiche, da proporre in ambienti sicuri e naturali in una fase crescente delle proprie capacità atletiche con lo scopo di coinvolgere e far crescere sempre di più il numero dei partecipanti. Voglio semplificare che grazie a queste iniziative di formazione atletica sì dà la possibilità di partecipare a un corso di ciclismo, nello specifico in mountain bike, e si fa sì che i ragazzi giovani e meno giovani possano fruire di un bellissimo circuito, adatto a tutti, per le sue caratteristiche naturali, messe a disposizione della stessa natura la quale offre. 


    Nell’esecuzione disciplinare della mountain bike, cerco di realizzare al meglio un circuito, funzionale per affrontare tutte le discipline polivalente alla bici, organizzando diverse stazioni con più step, dove allenerò le capacità condizionali, coordinative, cognitive e percettive, in percorso di medio fondo con tratti brevi di sali e scendi, allenando molto il cambio di ritmo in progressione fino al raggiungimento dell’adattamento. Sicuramente in un luogo adatto è più appropriato si troverà meno contaminazione e più ossigeno, è assodato che in un percorso di natura ambientale sia ricco d’ingredienti naturali e più adatto al nostro organismo, sfruttando tutte le risorse naturali che il nostro territorio offre. Esprimo con molto piacere nel dire che il nostro territorio Calabrese sicuramente vi troviamo una natura selvatica e ricca di molta creativa offrendo una civiltà ad ampio respiro, e ci dà la possibilità ad ognuno di noi a otterremo maggiore risultato atletico, e psicofisico, e tutto ciò lo si può ottenere in un qualsiasi polmone verde della nostra amata Calabria. 


    Da anni ormai alleno i ragazzi nel mio territorio di Tiriolo sul Monte di Farinella a fianco al maestoso monte di Tiriolo, ricco: di fauna, flora, archeologia, cultura ambientale, e tantissima vegetazione che comprende lecci, carpini, faggi, abeti, e pini, dove ci si può allenare in tranquillità e in piena armonia, ambientale. E nel 2022 e previsto che professerò anche la mia professione sul lametino, esattamente nel bellissimo polmone verde che i parchi lametini offrono. Oggi oltre il 20 % dei giovani soffrono di disturbi psichici e vengono deviati a vivere una vita sociale al di fuori da ogni logica e normalità, e senza volerlo avvolte commettono degli errori difficili da risolvere da soli. Vivendo una vita diverse alla quotidianità spesso alimentano una fragilità unica e personale molto diffusa tra di loro, sicuramente senza l’aiuto da organi competenti e figure altre si sensibili come le scuole, o società sportivi, in grado a gestire le loro tematiche rappresentate da disturbi mentali e fisici diffuso e circonciso su alcuni soggetti deviati. 


    Le scuole e società sportive a tal proposito si propongono a voler dare un contributo nell’aiutare anche questi soggetti attraverso lezioni pratiche e psichiche, dello sport, tenendo conto delle dinamiche e attitudini mostrate durante l’esecuzione dell’esercizio a cui vengono sottoposti. Praticare e studiare la scienza motoria e utile e sano per la nostra salute, procedendo in una fase pedagogica verso l’apprendimento di una disciplina in maniera corretta e salutare, garantisce un equilibrio sociale e psico-fisico, trasmettendo loro degli imputi e nuovi stimoli a interessi pratici e comuni attraverso lo sport. In genere la scuola dà la possibilità di riscatto a educare nei migliori dei modi, i ragazzi ai propri interessi, le diverse disciplini atletiche danno la possibilità di potersi riscattare e non incombere a patologie serie come la depressione ho l’anoressia, o quant’altro. la mia esperienza mi insegna che il ragazzo ha bisogno di mettersi sempre in gioco, ed evolversi su tutto. Ed è per questo che mi programmo una seduta adatta alle loro capacità ponendomi degli obbiettivi, di risultato.


    Un percorso atletico attraverso lo sport trasmette nuovi stimoli, e ne migliora la qualità di vita, anche nel sociale e da loro la possibilità di riscatto. Realizzando a un corso di mountain bike non abbiamo fatto altro che, contribuire al benessere di chi vi partecipa. Nello sport come nella vita e importante la continuità agli allenamenti mi riferisco ai tantissimi nostri giovani talenti che purtroppo dopo qualche periodo praticano lo sport parzialmente perché si accorgono che non hanno alcuna possibilità di proseguire a livello professionale, qui nel centro sud perchè privi di strutture funzionali e organi competenti professionali, infatti in Calabria ancora oggi non abbiamo neanche un velodromo dove poter fare attività giovanile su pista allenando i ragazzi per tutto l’anno, e offrendo la possibilità di crescere e di poter diventare un giorno un campione. Inoltre sicuramente vi sarebbe un forte incremento alla partecipazione della disciplina e l’opportunità a qualche società a investire economicamente e realizzare le figure atletiche tesserando i ragazzi da professionisti con contratto. 


    Purtroppo le società non avendo le strutture e alcuna possibilità di risorse economiche a sostenere le spese, burocratiche amministrative societarie, di conseguenza non possono stipulare alcun contratto retributivo ai propri atleti, e purtroppo sono costretti a svolgere solo attività amatoriale, dal momento in cui i ragazzi non riescono a svolgere attività a tempo pieno sette giorni su sette, retribuiti viene tolta la possibilità ai nostri giovani di poter praticare la disciplina ciclistica a livelli professionale, e di conseguenza raggiunto il diciottesimo anno di età la maggior parte di loro scoraggiati dal sistema svolgono attività a tempo perso e alcuni abbandonano del tutto rinunciando anche alla possibilità

    di praticare lo sport. E’ ovvio che per formare i giovani abbiamo bisogno di strutture e infrastrutture, sopra citate.


     A differenza del nord che non hanno le nostre problematiche e per tanto possono realizzare i propri sogni; quel sogno che un giorno possono diventano professionisti e militare con una grossa squadre a far sì, che partecipano a tutte le classiche del ciclismo Nazionale ed internazionale tra cui il giro d’Italia, il Tour. France la vuelta, e tantissime altre competizioni. Mentre nel mondo della mountain bike campionati italiani, mondiali ecc. naturalmente tutto ciò nel nord Italia è fattibile grazie agli sponsor che contribuiscono con congrue e intingente somme di denaro nei confronti delle società. Per noi tutto questo è utopia penso che noi del centro sud non riusciremo mai a essere alla pari, e dunque se vogliamo che un nostro giovane atleta possa crescere nella disciplina, dobbiamo rivolgerci a qualche squadra del nord Italia.


    Come si può capire bene per noi insegnanti diventa tutto più difficile e purtroppo non potendo dare loro a la possibilità o l’opportunità di fare ciclismo a 360g sul nostro territorio, una volta raggiunto un’ età superiore ai 18 anni finisce un po’ tutto cominciano a svanire i propri sogni. Ed è per questo che mi sono voluto mettere in gioco, con i ragazzi del mio territorio dal momento in cui ho conoscenze in alto, di personaggi illustri appartenenti al mondo del ciclismo, Nazionale (nel nord Italia) mi propongo nell’istruire e insegnare le capacità formative delle materie disciplinari dello sport, dando così l’opportunità a chi lo merita, a incanalarsi nel mondo del ciclismo professionale. 


    Con questo stimolo assicuro gli allievi, e sicuramente saranno più avvogliati e motivati ad apprendere e a imparare bene la disciplina a cui militano. E comunque anche se non tutti avranno la stessa ambizione di sicuro è certo che durante la didattica del corso formativo non abbiamo fatto altro che formare il ragazzo nei migliori dei modi, ma soprattutto ho dato vita a nuovi stimoli di percettori utili per la salute al suo essere. La mia promessa e augurio è quello di portare avanti questa scuola nel migliore dei modi con l’auspicio che ogni ragazzo ottenga quello che desidera ma soprattutto che possa vivere un bellissimo periodo di gioia e di formazione fisica atletica e socio culturale nel rispetto della natura e tutela della salute. 


    E se un giorno in questa scuola dovesse nascere qualche atleta di talento, diventando poi un Campione, per noi tutti sicuramente sarebbe motivo di orgoglio e di grandissima soddisfazione personale poter vantare nel dire che nel frequentare la nostra scuola iscrivendosi alla S.C. Gli arditi è nato un Campione.

Attività interdisciplinari

La bicicletta, per le sue caratteristiche intrinseche, consente di attuare progetti interdisciplinari tra le vari materie scolastiche, facendo riferimento alla sua struttura. In tal senso si indica ad esempio la Geometria (telaio) la matematica (velocità e sviluppo dei rapporti), la fisica (rotolamento, e resistenza dell’aria, traiettoria, forza d’inerzia). Da non trascurare inoltre materie come la Geografia e la Storia, legate in qual modo al ciclismo su strada dove si attraversano luoghi ricchi di storia e geograficamente importanti.

Materie di formazione e di studio per i primi 3 mesi

  • Educazione Ambientale;
  • Educazione Stradale;
  • Educazione Alimentare;
  • Educazione alla componentistica della mountain bike;
  • Educazione all’uso dei rapporti della mountain bike;
  • Educazione alla capacità’ motoria e agonista;
  • Educazione Posturale.
  • Programma teorico e pratico della scuola di ciclismo

    Il primo periodo, fase peduadetica dell’allenamento che comprenderà per due mesi una preparazione atletica multifunzionale polivalente di attività della scienze motoria e abilitativa, basata sulla crescita del fisico. Il terzo mese passeremo alla fase successiva cioè alla teoria del settore. La fase teorica prevede un periodo di formazione tecnica basato sulla componentistica, uso dei rapporti cambio e al comportamento disciplinare da adottare successivamente con la pratica. E' molto importante ripetere più volte con lezioni teoriche spiegando fino l’acquisizione del ragazzo la fase teorica. Maggiore sarà la conoscenza, meglio ci si comporterà nell’ uso del proprio mezzo, imparare bene a usare i rapporti del cambio, non è cosa facile altrettanto l’uso dei freni e quant’altro, avere acquisito abilità e padronanza delle proprie funzioni psicofisiche e quello che occorre, sembrerebbe banale l’uso del freno ma vi posso assicurare che non lo è; sapere modulare bene la frenata e la pedalata a regime per alcuni diventa difficile. 


    Finito il periodo teorico tra il terzo e quarto mese successivamente passeremo alla pratica, insegnando l’uso del mezzo in maniera corretta ma soprattutto ad avere una giusta postura in sella che sia efficace e dinamica. E così appena pronti diamo inizio a un percorso di insegnamento sulle tecniche e lo sviluppo motorio sul mezzo. 


    Appena tutti i ragazzi sono pronti proseguo con un piano di lavoro ponendomi degli obbiettivi dopo aver calibrato bene un piano di allenamento, e per cui do inizio agli allenamenti con il mezzo alleno gli allievi gradualmente e in progressione. La prima fase con il mezzo prevede un allenamento formale basato sulla multidisciplinarietà multifunzionale ma polivalente al ciclismo allenando la capacità condizionali, coordinativa, cognitiva, e percettiva e così ottenendo un aumento di spessore dovuto a un carico di media intensità di volume proposta negli allenamenti, tra cui ho attivato diversi settori neurologici: cardiocircolatorio, respiratorio, vascolare e muscolare, e nel contesto ho contribuito ad aumentare lo spessore del cuore non che muscolo primario a un volume superiore. E dopo aver entrato nello specifico alleniamo le varie discipline della mountain bike. 


    Le Specialità si differenziano in: Ohpil, come gara a cronometro in salita, percorso misto, sterrato e asfalto; Downhill, gara a cronometro in discesa; Cross Country gara che comprende tutte le specialità elencate di percorso misto non superiore a 22km; poi seguono le Gran Fondo le Point Point, le Marathon, infine nell’anno 2014 nasce ultimissima discipline Enduro e Bmx, specialità che presuppongono un difficilissimo percorso di apprendimento, adatto a soli ragazzi con capacità attitudinali di livello superiore alla norma.

    Segue

    gare per GI/G6

    Allievi/Esordienti Juniores con percorsi ridotti.

Si studieranno le varie educazioni

Educazione ambientale

La bicicletta è un utile strumento che consente iniziative di gruppo, che stimolano l’interesse sulle tematiche legate all’educazione ambientale ed al rispetto della natura. In tale contesto si possono organizzare, in collaborazione con le strutture territoriali competenti per le problematiche ambientali (comunità montane, comuni, province e nel nostro caso aree verdi simili al parco della SILA) con lezioni legate interamente alle escursioni in bicicletta.

Educazione stradale

Sul tema educazione stradale si può intervenire con lezioni pratiche che simulino, in ambiente sicuro, situazioni che l’alunno potrà incontrare nel traffico cittadino. A tal fine è opportuno il coinvolgimento delle tematiche intervenendo sugli aspetti normativi legati al codice della strada, e alla segnaletica particolare del ciclismo. Per cui quanto riguarda il codice della bici nelle competizione o escursioni verranno fatti studi e lezioni pratiche, imparando a conoscere la segnaletica ciclistica.

Educazione sanitaria

Si consiglia di privilegiare ogni intervento che consenta l’approfondimento di tematiche legate alla tutela sanitaria in ambito sportivo; a tal fine si possono organizzare seminari, convegni, dibattiti con il coinvolgimento di medici e di esperti nel settore della medicina dello sport.

Attività motoria

Sul tema educazione stradale si può intervenire con lezioni pratiche che simulino, in ambiente sicuro, situazioni che l’alunno potrà incontrare nel traffico cittadino. A tal fine è opportuno il coinvolgimento delle tematiche intervenendo sugli aspetti normativi legati al codice della strada, e alla segnaletica particolare del ciclismo. Per cui quanto riguarda il codice della bici nelle competizione o escursioni verranno fatti studi e lezioni pratiche, imparando a conoscere la segnaletica ciclistica.

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